In Napoli, nella nuova stampa di Michele Luigi Mutio, 1699.
1 volume in 12°, Pp.[12], 394, [2]
Autore: RENATO ROVETTA
Legatura in pergamena coeva con mancanze al dorso e lenta, interno con macchie d'umidità soprattutto alle prime carte, MANCA L’ANTIPORTA
Rarissimo.
Il trattato “Della’arte rappresentativa, premeditata ed all’improvviso” è l’opera più importante dell'autore: è il frutto delle sue riflessioni riguardo l’arte rappresentativa. Il trattato (dedicato ad una nobildonna napoletana) presenta le regole del mestiere e analizza, in maniera astratta e teorica, il mestiere dell’arte professionale e tutti gli strumenti utili alla professione. È un’esposizione organizzata di regole e nobilita l’arte professionista. Nel frontespizio si garantisce l’alta qualità dell’operazione editoriale e culturale rivolgendosi a membri appartenenti alla nobiltà. Nel proemio respinge la condanna d’infamia che grava dai tempi antichi. Dice che la commedia è tornata nell’antica trasgressione per cui le attrici sono lascive e trascinano nel peccato il pubblico; gli attori si servono di equivoci e atti impuri (le condanne della chiesa erano fondate). Conclude affermando che il teatro è precipitato nell’immoralità della storia dell’impero romano. Continua poi difendendo gli attori virtuosi. Quindi, secondo il Perrucci, il teatro è un’arte degna di gloria; vanno colpiti coloro che la praticano esclusivamente per fine di guadagno.Il trattato si divide in 2 parti: PRIMA PARTE: difende l’arte rappresentativa nell’epoca in cui è vissuto Perrucci (ultimi anni del XVII sec.). In quegli anni: distinzione tra teatro di alta cultura (prosa); commedia mercenaria fatta da attori che erano interessati solo al guadagno e ad accaparrarsi il pubblico abbassando le soglie di artisticità del mestiere preferendo le tecniche più basse come l’erotismo e la trasgressione (ecco perché la chiesa attacca il teatro). Rispetto a questa situazione, Perrucci sembra volere salvaguardare il teatro in generale e loda gli interpreti virtuosi del professionismo. In questa parte del trattato, Perrucci segue un criterio di argomentazione canonico e comincia con la spiegazione di cosa sia l’arte rappresentativa: tutto ciò che pone sotto gli occhi dello spettatore un’azione intera e lo fa mediante l’imitazione con azione storica o invenzione, con il canto, con il discorso (prosa), con azione premeditata o con l’azione all’improvviso. La tecnica della memoria rende più importante la figura dell’attore, il quale non ha margine di inventiva (arte premeditata) e quindi ha meno margine di affermarsi perché deve attenersi al testo dell’autore. Per le parti all’improvviso, invece, l’autore deve stendere uno scenario, mentre le parole sono inventate dagli attori che diventano autori della propria parte. SECONDA PARTE: si parla dell’arte all’improvviso. Nel proemio (linee guida teoriche) evidenzia che l’arte di recitare all’improvviso è stata inventata in tempi moderni ed è una peculiarità degli attori italiani, che sono in grado di “concertare” (provare) in poco tempo. Gli attori non imparano a memoria perché ogni attore ha già ciò di cui ha bisogno nella propria memoria. Perrucci insiste su due elementi: - all’improvviso non semplifica l’attività dell’attore in quanto devono essere capaci di improvvisare, quindi viene fatta una selezione iniziale per capire chi è pronto a rispondere sul palco.
Autore: RENATO ROVETTA
Rarissima prima edizione in perfetto stato.
Autore: ABETTI
(Manuali Elenco) Perfetto esemplare
Autore: SAVI PAOLO
Con figure di volatili incise nel testo. Solida legatura del tempo in piena pergamena con titoli e fregi in oro al dorso. Esemplare in ottimo stato di conservazione. L'opera è così suddivisa: I. Uccelli di rapina (Accipitres) - II. Uccelli silvani (Passeres) - III. Uccelli giratori (Columbae) - IV. Uccelli razzolatori (Gallinae) - V. Uccelli di ripa (Grallae) - VI. Uccelli acquatici (Anseres). Opera importante e ricercata che si basa sull'edizione del 1827 e rispetto a quest'ultima ampliata e con molte aggiunte. Cfr. Ceresoli.
Autore: Middleton
Editore: Londra, Edward Orme, 1812.
In 2°. Con 23 tavole incise all’acquatinta da Dubourg di cui 3 a doppia pagina, 2 tavole non colorate, legatura originale con dorso controfondato e rinforzato.
Autore: ROSAROLL SCORZA-GRISETTI PIETRO
Editore: Stamperia del Giornale Italico,, Milano, 1803.
Cm. 22, mezza pelle con dorso a 5 nervi, leggermente sciupata, tit. e fregi in oro al dorso. Pag. (4) XLVI (1 cb) 357 (5) più 10 tavole incise in rame. Prima edizione. Bellissimo e fresco esemplare. Gelli, pag. 170 - 172; Vigeant, pag. 115.
Autore: CESARE BECCARIA
Editore: Prima edizione italiana riordinata secondo l'edizione Morellet.
Ottimo esemplare, molto fresco. 1 c. con inc. all'antiporta, pp. [2] XV [1] 167 [1],legatura in piena pelle moderna con titolo in oro sul piatto. Prima edizione italiana con il testo non più diviso in 47 capitoli, ma esemplato sull'impianto dell'edizione francese curata da Morellet, con 42 capitoli e il riordino della materia secondo il canovaccio di un trattato giuridico (ordinamento che rimarrà in auge nella vulgata fino alle soglie del XX secolo). Denominata «edizione di Londra», fu probabilmente curata dal giovane Gaetano Poggiali. Molto bella la tavola allegorica all'antiporta, che «venne incisa di bel nuovo, ricalcando con grande fedeltà il modello originale del Lapi; su un rame di eguali dimensioni venne delineato al bulino l'intero frontespizio, che reca in basso una vignetta solo vagamente allusiva, raffigurante un prigioniero barbuto e seminudo avvinto in ceppi alla base di una colonna» (Cfr. Firpo, Le Edizioni dei Delitti e delle Pene, 16 e pp. 508ss.)
Autore: Damaso Frazzoni
Editore: Milano, Virico Hoepli, 1919
Soffitti decorativi. 200 tavole
Coll. Manuali, 16 °, leg.edit., pp.XIV, con 200 tavole ft
Ottimo esemplare.
Autore: Secco Suardo Giovanni
Editore: Milano, Hoepli, 1918
Terza edizione con una introduzione allo studio del restauro di Gaetano Previati ed alcune considerazioni sul restauro moderno del Prof. L. de Jasienski.
Hoepli,, Milano, 1918. in-16, pp.XVI, 575, leg. edit.
Ottimo esemplare.
Autore: De Mauri Luigi (Ernesto Sarasino)
Editore: Milano, Ulrico Hoepli, 1918
n-16 °, pp. XVI, 544, 53 di elenco dei Manuali Hoepli, (11) di elenco alfabetico degli autori; legatura editoriale t. tela color avorio con titolo in blu e riproduzione a colori di una miniatura su avorio al piatto. 62 tavv. in bn a colori ft, alcune delle quali ripiegate, e numerosissime illustrazioni nt Ottimo esemplare. Edizione originale ed unica. L'opera comprende anche estesi cenni biografici sui principali autori di miniature su avorio e un indice analitico finale. Il De Mauri (pseudonimo di Ernesto Sarasino) fu autore di vari volumi sulle porcellane e le arti applicate, di antologie di motti e proverbi, ecc. Assirelli, p. 66.
Autore: Antonio Genovesi
Editore: Napoli, Stamperia Simoniana, 1766
In-4° (28,5 x 21), pp. XII+280. Impresa xilografica al frontespizio (cornucopia e amorini). Leg. piena perg. coeva, titolo manoscritto al dorso, leggeri difetti. Marginoso esemplare. Edizione originale, pubblicata vivente il Genovesi (Castiglione, 1713 - Napoli, 1769). Al fine l'indicazione: Fine del Libro Primo, anticamente cancellata,ma originariamente solo pubblicato, poiché la morte lo colse improvvisamente prima di poter dare alle stampe il Libro Secondo. "La Diocesina, la prima parte della quale venne pubblicata nel 1766 e ristampata postuma con notevoli aggiunte nel 1771... fu rimessa finalmente in circolazione nel 1777 in una forma più ampia e completa, trovata tra le carte dell'autore (F. Venturi, Illuministi italiani, T. V, Riformatori napoletani, pp. 33-34 e 85 in nota). Tra il 1764 e l'anno della sua scomparsa "il suo impegno politico e culturale si caratterizzava per una sempre più accentuata polivalenza di funzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di maître à penser". Ad esso corrispose una intensa attività editoriale di cui fece parte anche un corso completo di "istituzioni filosofiche per i giovanetti" che si articolò principalmente in 3 opere: la Logica del 1766, la Diocesina, pure del 1766, e nel 1767 le Scienze metafisiche (cfr. M.L. Perna, in D.B.I., LIII/pp. 148-53). In questo stesso contesto e negli stessi anni apparvero le Lezioni di Commercio e le Lettere Accademiche, summa "di tutte le tensioni intellettuali e politiche degli ultimi anni della sua vita"
Autore: G. Carotti
Editore: Milano, Ulrico Hoepli
Carotti, storia dell'arte, evo antico, e medio evo. 4 volumi, completo. Ottimi esemplari. Manuale Hoepli.
Autore: G. Muffone
Editore: Milano, Ulrico Hoepli
Muffone, fotografia per i dilettanti. 1 volume, manuale Hoepli.
Ottimo esemplare.
Autore: G. Del Fabro
Editore: Milano, Ulrico Hoepli
Del Fabro, manuale di topografia. 1 volume, manuale Hoepli.
Ottime condizioni.
Autore: Perrinet D'Orval
Luogo: Parigi, 1745
In 8°; piena pelle coeva con fregi e tit. oro su tassello al dorso, tagli rossi pp. XII-(4)-224; con XIII tavv. f.t. in fine raffiguranti strumenti, macchine e giochi pirotecnici. Dai componenti chimici, ai fuochi aerei, terrestri, acquatici per gli spettacoli e ai fuochi utili in guerra. Firma settecentesca d'appartenenza al risguardo. Edizione originale.
Alcune leggere fioriture in buon esemplare.
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